Benvenuti nel primo articolo riguardante l’immenso e bellissimo mondo della Fotografia.
Oggi nello specifico parleremo di ritrattistica.
La ritrattistica è una delle più popolari forme di fotografia: essa infatti può essere davvero gratificante, e produrre immagini uniche e senza tempo!
Questa serie di articoli non intende essere un manuale esaustivo, ma soltanto un punto di partenza per capirne qualcosa in più ed essere pronti a scattare! Come in ogni cosa, più ci si esercita, più si otterranno buoni risultati.
Il segreto sta nel cominciare lo shooting con un’idea chiara e ben pianificata, analizzando poi le proprie immagini per capire cosa è possibile migliorare.
Se stai per fare un servizio fotografico più o meno complesso ti consiglio quindi di seguire i punti che verranno illustrati di seguito:
1. Pianifica le tue riprese e chiarisci il tema dei tuoi scatti
Non tutti i ritratti fotografici devono per forza rientrare in uno specifico tema, si possono certamente ottenere immagini eccezionali a volte per caso. Voglio incoraggiarti però a cambiare il tuo solito modo di impostare gli scatti per affinare le tue abilità. La fase iniziale in cui ci si ferma e si pensa ai risultati che si vogliono ottenere ti aprirà nuove possibilità.
Se non sai bene da dove cominciare, riguarda il tuo film o rivista preferito/a, oppure ricerca qualche ritratto su Google per trarre ispirazione.
Il primo consiglio che ti posso dare è quello di sviluppare un concetto chiaro o una “storia” per i tuoi scatti. Se non l’hai mai fatto prima, non è difficile. Siediti e comincia a scrivere appunti rispondendo a queste domande:
Qual è la storia che vuoi raccontare?
Di quali diversi scatti hai bisogno?
Di quali ambientazioni, oggetti di scena, abiti, attrezzature e assistenti avrai bisogno?
In che ordine dovresti scattare?
Quale sarà l’uso finale delle immagini?
2. Scegli il tuo soggetto
In molti casi comincerai il tuo shooting fotografico avendo già un modello o modella a disposizione. Se è così, ottimo, Puoi saltare questo punto! Altrimenti, una volta che hai chiarito che tipo di scene e ambientazioni andrai a scattare e che tipo di foto finali vorrai ottenere, sarà necessario assicurarsi di avere il modello o i modelli giusti per realizzare al meglio la tua idea.
Un suggerimento che posso darti in questo punto è di non limitarti nella scelta solo a modelli o modelle giovani. Se ci pensi, la maggior parte dei ritratti più iconici, toccanti, interessanti ed emotivi non sono di super modelle o atleti. L’interesse visivo in un’immagine va oltre l’aspetto fisico del tuo soggetto.Il tuo concetto e l’uso finale che dovrai fare delle immagini guidano quasi completamente la tua scelta del tuo soggetto.
Se stai facendo una serie di scatti per uso personale, o dove tu hai definito il concetto, il soggetto dello shooting sarà facile da scegliere: ti basterà approcciarti a lui e il gioco è fatto.
Al contrario, se scatti per una rivista la prima domanda da porsi sarà: qual è il suo target?
3. Sviluppa un rapporto con il modello
La più grande sfida per molti fotografi è come approcciarsi con la modella o modello per avere un ottimo rapporto lavorativo.
Ci sono due tipi di approccio per sviluppare il rapporto:
- Il primo è quello di riuscire a portare il soggetto nel processo di pianificazione il più possibile, così da integrare anche la sua idea nello shooting;
- Il secondo invece prevede da parte tua idee perfettamente chiare su quali debbano essere i movimenti/espressioni del modello, che dovrà quindi limitarsi a a fare esattamente ciò che gli viene detto.
Facciamo alcuni esempi.
Nel caso di un ritratto ambientato di una persona al chiuso risulterà semplice spiegare lo scopo delle riprese al soggetto: basterà mostrare lui delle immagini d’esempio o foto di tuoi lavori precedenti. Non sarà quindi per forza necessario portarlo dentro la fase tecnico/creativa.
Nel caso di un ritratto glamour all’aperto invece, coinvolgere le persone dall’inizio del processo è utile perché, con la loro esperienza, possono portare nuove idee. Anche se non hai mai lavorato insieme con quella modella, con un processo di brainstorming e di pianificazione riuscirà a presentare la propria idea e saprà cosa aspettarsi.
Inoltre se la modella è molto esperta, puoi anche pensare di fare tutto all’ultimo minuto, informandola del motivo per cui ti serve il tuo shooting.
La chiave di questo punto è riuscire a mantenere una comunicazione costante e aperta sugli obiettivi finali delle shooting e sull’uso che dovrai fare poi delle immagini.